giovedì 26 novembre 2009

Convegno "Evoluzionismo e Creazionismo"

Mercoledì 2 dicembre 2009 ore 16:00
Aula San Sebastiano del Polo Museale San Domenico di Camerino.

Interventi:
Marco Ferrari
(Giornalista caposervizio scienza del mensile GEO)
Creazionismo in Italia e nel mondo.

Maurizio Casiraghi (Ricercatore e docente di Evoluzione Biologica e Molecolare all'università di Milano Bicocca).
Il futuro della teoria evoluzionistica.

Nicola Nosengo
(Giornalista e scrittore, autore del libro "Compagno Darwin")
La teoria darwiniana in politica, filosofia, religione.

Homo=Homo

Un sincero grazie a chi ha partecipato e a chi è intervenuto al dibattito di martedì sull'omosessualità, all'interno della rassegna cinematografica del Pablo Neruda. Ci ha fatto molto piacere vedere una sentita partecipazione a questa iniziativa autofinanziata che aveva lo scopo (riuscito) di chiarirci le idee e far capire che gli Homo sono prima di tutto persone e non mostri come ci vogliono far credere.
La serata è stata splendida e ha potuto creare uno spazio di incontro e comunicazione per scambiarsi pareri, pensieri e opinioni. Ma soprattutto la serata ha permesso di crescere ed imparare, capire che non è una questione di eterosessualità o omosessualità; se non di sessualità in generale. La coltre di paura che gravita verso l'omosessualità è frutto di una grande ignoranza, che rimane fino a quando non si aprono gli occhi per vedere la realtà. Ognuno di noi affronta il sesso in maniera differente e in mezzo ai due estremi di etero e omo, esistono infinite variazioni della propria sessualità che si esprimono in maniere differenti a seconda della libertà e interiorità dell'individuo. D' altra parte però, esistono situazioni che richiedono attenzione soprattutto dalle istituzioni che sono completamente assenti e chiuse nei loro confronti. La situazione legislativa italiana è vergognosamente indietro in merito alla regolarizzazione delle coppie di fatto, cosa invece assai affermata nelle altre civiltà sviluppate d'Europa e America, dove quello che noi chiamiamo "problema", la si chiama "realtà". C'è una situazione sociale presente che si vuole affermare sempre più e quei vecchi che ci governano, non possono continuare a cucirsi gli occhi, prendere tempo e rispondere solo agli editti sacri del Vaticano (l'istituzione più mafiosa, omofoba e xenofoba che si conosca), ma anzi devono adattarsi ai tempi che corrono e soprattutto al volere del Popolo.
Il dibattito di martedì è stato una finestra sul mondo, una boccata d'ossigeno, uno spazio di incontro e crescita nella società. Una piccola iniziativa verso una realtà più giusta, un piccolo passo inarrestabile col quale qualunque bigotto dovrà prima o poi fare i conti.

lunedì 23 novembre 2009

Un occhio neutro sul paese

Domenica 22 Novembre 2009 ho letto su "Il Fatto Quotidiano" una interessante intervista a David Lane, giornalista scrittore e inviato dell'Economist. Il suo parere sull'Italia di oggi.

Continuo a credere che nessuno riesca più a vergognarsi di niente quà. O forse, come dice lui, il problema è uno: "qui tutto si può confessare, tanto poi c’è qualcuno che ti assolve."

mercoledì 18 novembre 2009

Dibattito "HOMO+HOMO"

Martedi 24 Novembre alle ore 21:00 sempre alla sala conferenze del d' Avack, ultimo e più importante appuntamento del Cineforum "HOMO+HOMO". La serata si strutturerà in un dibattito con omosessuali impegnati in politica, cultura, nel sociale ecc...Ci porteranno le loro esperienze, le sconfitte, le vittorie, le loro opinioni su vari aspetti della società di oggi. Che significa essere transgender? A che età si scopre l'omosessualità? Da che dipende? Che rapporti ci sono con la Chiesa? Che cos'è una coppia di fatto? E' giusto adottare figli? Perché esiste l'omofobia? Risponderanno a queste e a molte altre domande che vorrete proporre...
Cerchiamo di abbattere tabù, diffidenza, dubbi, timidezza, paura...ignoranza.

martedì 17 novembre 2009

Test: Quanto sei italiano?

L'Italia è un paese meraviglioso: c'abbiamo le belle opere, le grandi opere, la pasta, la tarantella, il festival di San Remo ecc... Abbiamo paesaggi e tradizioni antichissime e siamo pressocché immutati da anni, anzi innamorati del passato, stiamo addirittura tornando indietro. Il problema è che stiamo in Europa e questa cosa ci impiccia tantissimo...A pochi km da noi ci sono nazioni dove l'università è gratis, ci sono stati che usano solo l'energia rinnovabile, esistono paesi dove la corruzione "semplice" è illegale, i gay si possono sposare e i crocifissi a scuola non ci sono. Noi facciamo finta di niente, ci raccontano altre cose, ci distraggono, ci girano la testa dall' altra parte. L'Italia è un paese meraviglioso, giocoso, controcorrente...escluso, deriso, vecchio, morto.
What is Italy? Fino a qualche anno fa, gli europei a questa domanda rispondevano: "mafia, pizza e mandolino". Oggi siamo migliorati: "Berlusconi".
E' uscita la classifica mondiale delle nazioni più corrotte 2009: si scorre giù nell'elenco, per cercarla... Passano tutte: Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Irlanda...Poi ne passano altre: Cile, Portorico, Samoa, Cuba...Ma dove siamo finiti?Non mi abbatto, continuo a cercare. Botswana, Korea, Turchia...ah sì eccoci: "Italia 63° posto"... Bè poteva andare peggio. Proviamo con la libertà di informazione...Cazzo, abbiamo almeno 7-8 telegiornali ufficiali diversi, decine di giornali, la Tv pubblica, la radio, internet...Abbiamo modo di accedere a tutte le informazioni! Bene, scorro l'elenco 2009: Finlandia, Norvegia, Germania...Si, si, ok...Barbados, Costa Rica, Belize...Francia, Spagna, Austria...Ghana, Cile, Namibia...ci deve essere un errore, non la trovo...a no!
Eccoci: "Italy 73°: Parzialmente liberi"......Bé, siamo meglio del Botswana! Anche oggi posso andare a letto tranquillo. Fino a quì tutto bene, fino a quì tutto bene...

lunedì 16 novembre 2009

E fu fatta...luce?

L’uomo si è sempre contraddistinto dagli altri animali per la sua curiosità verso il concetto di coscienza, di vita, di morte, di aldilà. Le domande sono sempre le stesse: chi sono, da dove vengo, dove finirò.
Ai dubbi dell’uomo ha sempre pensato la religione, fino a quando si è affermata la “scienza”, altro credo che ha permesso alle civiltà di trovarsi risposte con altri strumenti che si andavano via via affermandosi. Nonostante ciò, manteniamo sempre una base di insicurezza che tanto ci caratterizza e alimenta le nostre credenze ancestrali di Dio, magia, astrologia e tutti gli altri misteri più o meno moderni. La Genesi del primo testamento fu il primo testo “scientifico” al quale l’uomo si affidava per spiegarsi l’origine del tempo. Tale teoria è stata però da tempo soppiantata da quella molto più credibile del “Big Bang”, con tutto ciò che ne consegue (fra cui la teoria dell’evoluzione dell’uomo dai primati). Questa rimane sempre una teoria, anche se ampliamente provata da testimonianze scientifiche come i fossili, studi genetici e osservazioni geografiche e geologiche. Tuttavia una frangia umana per lo più evangelista, si afferma creazionista, e cioé sostenitrice della teoria secondo la quale la Terra sia stata creata in 7 giorni e che l'uomo non derivi dalla scimmia, respingendo perciò le teorie evolutive di numerosi studiosi fra i quali Charles Darwin. Quanto c'è di vero in questo? Chi ha ragione? Quanti anni ha l'uomo? Come si spiegano i fossili e altri elementi che non quadrano ai creazionisti?

Il Pablo Neruda ha intenzioni di far luce su questo mistero ancestrale, organizzando per il 2 Dicembre 2009 alle 16:00, presso il Polo Museale San Domenico di Camerino, un convegno dal titolo “Evoluzionismo e Creazionismo”, con ricercatori e scrittori per analizzare il fenomeno da un punto di vista scientifico. A lato, il manifesto dettagliato dell'evento. La cittadinanza è invitata a partecipare.

sabato 14 novembre 2009

Due parole su Stefano Cucchi

Medici, carabinieri e agenti penitenziari si incolpano a vicenda su chi ha ucciso Stefano Cucchi. I giudici si fondano sulla testimonianza del detenuto "africano, clandestino", che ha visto il pestaggio coi propri occhi e poi raccolto le parole di Cucchi: "Guarda come mi hanno ridotto".

Quell'idiota di Carlo Giovanardi, classico (e triste) esempio di ottuso ignorante che si trova al governo e si occupa di una tematica come la droga dimostrando continuamente la sua totale incompetenza, si prodiga in imbarazzanti interviste a Radio24, dove sostiene che la la morte di Stefano Cucchi sia dovuta esclusivamente ai suoi problemi di tossicodipendenza. Secondo l'infelice cialtrone Stefano Cucchi sarebbe morto perché devastato dalla droga e dalla sieropositività. Cucchi non era sieropositivo, era un ragazzo di 31 anni con problemi di droga, arrestato per spaccio e morto ammazzato per fanatismo o per ideologie malate. Ed è penoso sentire che in Italia la condizione di tossicodipendenza sia un'aggravante (o un'attenuante per i picchiatori).

Ne "La Repubblica" del 14/11/09, Adriano Sofri scrive: "La tossicodipendenza è una sciagura per chi ci incappa e per chi gli vuol bene, e diventa un danno per tutti quando il fanatismo proibizionista esalta gli affari illegali. In Italia oggi è una ragione per finire nelle celle "di sicurezza", o di galera, o nei letti di contenzione dei manicomi giudiziari - come per il coetaneo di Cucchi morto in cella a Parma, Giuseppe Saladino, che aveva rubato "le monetine dei parchimetri" - o nel reparto confino dell'ospedale Pertini. È bello, è edificante, è spettacolare che questo succeda mentre si propone di abolire, più o meno, i processi, per i ricchi e potenti. È bello e istruttivo che, per adescare l'opinione intontita, si proclami che dall'abolizione dei processi saranno esclusi i reati di maggior allarme e "i recidivi". I "recidivi" sono i tossicodipendenti, che spacciano al minuto o rubano per la dose, e spacciano di nuovo e rubano per la prossima dose, e così via."

Non ci si vergogna più di niente in questo paese?

venerdì 13 novembre 2009

Fatelo ragionare, è impazzito......

Direi che ormai non abbiamo più un governo: c'è solo una schiera di zerbini-di-Berlusconi che lavorano solo ed esclusivamente per fare in modo che lui non venga giudicato e rimanga impunito. E se con lui qualche decina di migliaia di delinquenti rimarranno ingiudicati, pazienza!
(cliccare sull'immagine per ingrandire)

da "Il Fatto Quotidiano" del 13/11/2009

mercoledì 11 novembre 2009

Krampack

La vita difficile con una identità sessuale diversa, la durezza di una società che non capisce e che non sa, la violenza di chi non ti riconosce... E' questo "Boys don't cry", il secondo film che ieri sera il Pablo ha proiettato all'interno della serie dedicata all'omosessualità. Un film durissimo, terribile.Il racconto di una storia vera, incredibilmente cruda e specchio di una società chiusa e intransigente. Brandon Teena era una ragazza che mai ha accettato la sua identità sessuale. Si veste da maschio, si comporta da maschio, diventa un maschio. La fragilità della sua persona e la dolcezza dei suoi sentimenti si intrecciano con Lana, una ragazza con la quale nasce una intensa storia d'amore. La vicenda si evolve e i protagonisti sono costretti a sbattere nella orrenda realtà statunitense, che mescola orgoglio, ignoranza e violenza. Un film crudo, forte e da vedere. Una storia vera.

Altro argomento, altro film per la settimana prossima: martedì 17 Novembre, sempre alle ore 21:00 si proietterà Krampack sull'omosessualità maschile nella fase più delicata dell'uomo: l'adolescenza.

Accorrete....

La Croce, La Russa e il sangue

La risposta di Piergiorgio Odifreddi alle ridicole uscite del ministro LaRussa (detto ilBrutto)
(cliccare sull'immagine)

Sdrammatizziamo (e apriamo gli occhi)

Vignette da "Il Fatto Quotidiano"

da "Il Fatto Quotidiano" del 18/10/2009


da "Il Fatto Quotidiano" del 11/11/2009

Appunti di viaggio di un viaggiatore in viaggio in Italia

Nicola Cosentino, candidato alla presidenza della regione Campania, deve essere arrestato: 9 pentiti raccontano dei suoi stretti rapporti con la Camorra. Appalti in cambio di assunzioni, rifiuti e compravendita di voti. Berlusconi lo difende e lo lascia al governo.
Oltre al nome di Cosentino, vengono fuori i nomi di diversi parlamentari: Italo Bocchino, Gennaro Coronella e Mario Landolfi. Nessun provvedimento a loro carico, per ora.
Intanto, sempre Berlusconi concorda con Fini una legge che lo salva dai processi Mondadori e Mills, e insieme a lui saranno salvi corrotti corruttori e bancarottieri. E se questo non gli dovesse garantire l'impunità, avanti con l'immunità parlamentare.
Il tg1 di Minzolini (detto anche Menzognini) camuffa egregiamente la notizia dell'ennesima legge salva premier, difende strenuamente Cosentino (parla di complotti contro di lui) e inventa storielle sulle immunità parlamentari nel resto d'Europa, sproloquia su di una Immunità Parlamentare prevista dai Padri fondatori della costituzione italiana.

In parlamento non si lavora più (la settimana scorsa Fini ha dovuto disdire tutti gli incontri perché non c'era nulla da discutere): tutto il lavoro viene fatto dal governo tramite voti di fiducia. I parlamentari, (si sa, assenteisti) continuano a percepire un lauto stipendio che va dai 15.000 ai 30.000 euro lordi al mese, più rimborsi vari.
La proposta di sottoporre TUTTI i parlamentari al test del capello e delle urine per verificare l'uso di droghe non ha avuto successo: molti si sono animatamente opposti all'iniziativa.

Continuano le "morti per carcere": ultimo di una lunga serie, Stefano Cucchi, arrestato il 16 ottobre, morto il 22 ottobre, massacrato. Mentre era in carcere.
Intanto, tale Carlo Giovanardi (forse lo ricorderete per la legge fini-giovanardi sulle droghe), urla che se un ragazzo tossicodipendente (e aggiunge sieropositivo, che non è vero) è morto, è morto per colpa sua. Non si domanda neppure se dal momento dell'arresto alla morte, con il corpo drammaticamente tumefatto, qualcuno possa aver sbagliato.

L'unica buona nuova (che ormai nuova non è più): la Corte di Strasburgo ha reso giustizia alla Finlandese trapiantata in Italia, ed ha deciso che il crocifisso non deve essere esposto nelle scuole pubbliche e nei locali pubblici. Volendo semplificare, si può dire che in quanto il nostro è uno stato laico, devono necessariamente esserlo anche i luoghi pubblici. Sentenza ineccepibile. Imbarazzanti reazioni e commenti si sono susseguiti in Italia, da parte di cattOpportunisti (in vista delle elezioni regionali), atei-clericali-quando-fa-comodo, politicanti dai discutibili costumi cristiani (divorzi e secondi matrimoni, festini, poligamia, riti pagani come l'adorazione del "dio Pò", palese rifiuto del "ama il prossimo tuo come te stesso" [vedi l'accanimento e la persecuzione degli immigrati], del "non dire falsa testimonianza", del "non desiderare la donna d'altri", del "non rubare", ecc.), pietose esibizioni del ministro LaRussa (detto ilBrutto), che augura la morte ai giudici della Corte di Strasburgo.

Non dimentichiamo di mettere nel minestrone il terrore diffuso per l'influenza A ed il temibile vaccino che risulta più dannoso del virus stesso, e la crisi, che sin da quando è iniziata, per l''Italia era già sotto controllo, arginata, limitata e poi subito superata. Intanto: fabbriche che chiudono, disoccupazione galoppante e casse d'integrazione, precariato e malcontento.

La ridicola politica economica italiana non si sogna neppure di finanziare qualcosa di utile. A parte il dietrofront sulla banda larga e quindi la preoccupante arretratezza italiana in tema di Nuove Tecnologie, i soldi pubblici vengono spesi solo per finanziare opere tanto grandi quanto inutili, come il ponte sullo stretto. Non sono stati stanziati fondi per il mantenimento del fondo stradale, causa di molti incidenti. Non si è mai accennato ad incentivi per l'energia rinnovabile. Non si sente mai parlare di sanità. Terrificante è la situazione dell'istruzione pubblica, sempre più spogliata e depauperata.

Mentre scrivo, un'altro ragazzo "morto di carcere" a Parma.


...in Italia c'è qualcosa che funziona male (o non funziona affatto)

-f

giovedì 5 novembre 2009

Boys don't cry

Transamerica, il primo film della rassegna Homo+Homo, ha riscosso successi. Ci ha divertito, incuriosito, e soprattutto ci ha fatto discutere. Vivace è stato il forum post-visione al bar Diana, dove sono emerse opinioni e giudizi eterogenei, magari discordanti ma sicuramente costruttivi, espressione delle diverse emozioni che il film ha suscitato.

La prossima proiezione sarà Martedì 10 Novembre, sempre alle 21:00, sempre alla sala conferenze del D'avack.
La pellicola di Martedì sarà Boys don't cry, film sicuramente più crudo e drammatico del precedente, ispirato ad una storia vera, che racconta di violenza e di stupidità umana.

Non mancate....

martedì 3 novembre 2009

Crocifisso bocciato

La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito che il crocifisso nelle classi della scuola pubblica è contrario al diritto dei genitori di educare i loro figli secondo le proprie concezioni religiose, e al diritto dei bambini alla libertà di religione. «La presenza del crocifisso, che è impossibile non notare nelle aule, potrebbe essere facilmente interpretata dagli studenti come un simbolo religioso, con la sensazione di essere educati in un ambiente scolastico che ha il marchio di una data religione». Tutto questo «potrebbe essere fastidioso per i ragazzi che praticano altre religioni o che sono atei. La Corte «non è in grado di comprendere come l'esposizione, nelle classi delle scuole statali, di un simbolo che può essere ragionevolmente associato con il cattolicesimo, possa servire al pluralismo educativo che è essenziale per la conservazione di una 'società democratica così come è stata concepita dalla Convenzione (europea dei diritti umani, ndr) e dalla Corte costituzionale italiana». La Cei: la decisione «suscita amarezze e non poche perplessità. No a derive laiciste». La Gelmini parla di simboli e tradizioni italiane caplestate. Il governo italiano ricorrerà contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha bocciato il crocifisso nelle aule scolastiche come «violazione della coscienza e della libertà religiosa»…in modo da continuare a violare la Costituzione, screditare la magistratura e minare la libertà di ogni individuo in una Europa sempre più lontana.