lunedì 23 novembre 2009

Un occhio neutro sul paese

Domenica 22 Novembre 2009 ho letto su "Il Fatto Quotidiano" una interessante intervista a David Lane, giornalista scrittore e inviato dell'Economist. Il suo parere sull'Italia di oggi.

Continuo a credere che nessuno riesca più a vergognarsi di niente quà. O forse, come dice lui, il problema è uno: "qui tutto si può confessare, tanto poi c’è qualcuno che ti assolve."

4 commenti:

Pablo ha detto...

"Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.

Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?
Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?

Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?

La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,

quella verticale verso lo spirito.

Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore

che con il tempo e ci vuole pazienza,

si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge


"Inneres Auge - Franco Battiato"

fabio ha detto...

Vedi, quando dice che in Italia non c'è informazione: i giornali pompano emergenze minori per distogliere l'attenzione dai veri problemi. Parlano di clandestini, di rumeni stupratori, di terroristi annidati nelle moschee. inculcano l'idea che le ronde servono per tenere testa alla criminalità. Criminalità che stranamente non include mafie, corruzioni, abusi di potere, fanatismi, e gli altri mali italiani che tutti conoscono ma che mai si vedono in televisione o nei giornali accomodanti.

Anonimo ha detto...

ciao

vi segnalo questo articolo:

http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2009/mese/11/articolo/1901/

mi è piaciuto molto.

(cosmo)

fabio ha detto...

si, è piaciuto anche a me l'articolo. però non posso fare a meno di affiancare la parola 'stupidità' al termine 'cattiveria', che ormai vanno di pari passo (se non, addirittura, la prima sta prendendo il sopravvento).

comunque, non ne posso più di leggere certe cose la mattina, appena accendo il pc: mafiosi e camorristi al governo, stupidi cattivi razzisti che inventano ridicole manifestazioni xenofobe-folcloristiche, bloccano la RU486 (pilloa abortiva) al senato, quando il giudizio tecnico e neutrale (quindi, privo di vincoli clerico-massonici) dell'Agenzia Italiana per il farmaco ne avevano permesso l'uso (seppur con vincoli assai rigorosi). LaRussa augura colpi e cancri a italiani all'estero che lo contestano.

non se regge più...