giovedì 31 dicembre 2009

La teoria del terrore

Dopo il fallito attentato del 25 Dicembre nel volo Amsterdam-Detroit, il terrorismo islamico è tornato alla ribalta e la paura dilaga fra gli occidentali. Bin Laden non ha ancora telefonato: forse è vivo, forse è morto, c'è chi dice che non è mai esistito ed è un'invenzione degli americani...ma non importa, è comunque efficace. Con l'avvicinarsi della mezzanotte di stasera, è iniziato il conto alla rovescia per la paura: a New York e nelle grandi capitali si ha il terrore di festeggiare. Un ordigno sfuggito ai controlli, potrebbe farci saltare in aria come stelle filanti, che piacciono tanto ai bambini. Le bombe ormai sono ovunque, si moltiplicano da sole, come funghi; sono in ogni angolo; ognuno potrebbe nasconderne una...
Ieri un pacco sospetto è stato fatto brillare all'aeroporto di Malpensa; dentro sono stati trovati un innesco e una radio, ma non si hanno certezze sull'esistenza di esplosivo...Sempre ieri il Times Square di New York è stato evacuato per il sospetto riversato su un furgone parcheggiato lì da 2 giorni. Dopo vari accertamenti si è magicamente scoperto che non c'era nulla di strano. Nessuno è più al sicuro, ognuno dev'essere sempre in allarme, controllare tutto, diffidare di chiunque, verificare, assicurarsi che non ci siano pericoli in giro, per nessuno. Ok alle telecamere: a Roma ce ne sono 6000, a Londra 450000...ok ai controlli, alle intercettazioni a tappeto, maledetti immigrati, chiudiamo le dogane, i centri sociali, le moschee, i luoghi di incontro, internet. La vita deve diventare un inferno! Non uscite, non parlate con nessuno, rintanatevi in casa, segregatevi da soli fino a quando la Televisione non vi dirà che è tutto finito. Saranno i governi a pensare per voi, per la vostra sicurezza...
Il terrorismo ha già fatto la sua vittima: la realtà.

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