martedì 9 febbraio 2010

La morte e lo spot elettorale

Ad un anno dalla morte di Eluana Englaro, la ragazza completamente invalida e costretta a letto da ben 14 anni, Berlusconi è rammaricato per non aver realizzato in tempo una legge che ne impedisse la morte. In uno Stato sempre più cristiano che laico come l'Italia, pare che si miri ad ottenere l'obbligo di seguire pratiche a mio parere immorali come l'accanimento terapeutico, l'obiezione di coscienza e la forzatura alla sopravvivenza di malati terminali e incapaci di intendere e volere. Quell'angelo di Berlusconi, mosso più da una campagna elettorale imminente che da una improvvisa e riscoperta umanità; ha scritto una lettera alle suore misericordine della clinica Beato Luigi Talamoni che si sono occupate di Eluana per tutto il periodo della sua sopravvivenza a letto. "Vorrei ringraziarvi per la discreta e tenace testimonianza di bene e di amore che avete dato in questi anni di cura ad Eluana e a tutte le persone che assistete lontano dai riflettori e dal clamore". La risposta delle suore: "Che Eluana fosse viva era un'evidenza. Quando la si chiamava per nome reagiva con una quasi impercettibile agitazione che però noi, abituate a starle accanto, coglievamo. E la sua pelle, sembrava assaporare le carezze" dice suor Albina Corti. Qui ci scappa la lacrima. Ma che buone sono le suore e i preti, soprattutto coi bambini...e che brav'uomo che è Berlusconi. Ma perhé non si è rammaricato anche per i 31 morti di Viareggio, il 29 Giugno 09 per un treno deragliato? Perché non ha ammesso che era colpa sua e dei tagli che il governo ha fatto alle ferrovie oggi in decadenza? e che dire di Stefano Cucchi, palesemente e barbaramente massacrato dalle forze dell'ordine dello Stato? Oppure Vito Scafidi, un ragazzo di 17 anni morto schiacciato dal crollo del tetto della sua scuola? Chi ha tagliato i fondi alle scuole, Silvio...dai dicci; le toghe rosse? Perché non si rammarica ogni giorno per i migliaia di morti sul lavoro causati dalla mancanza di una corretta legislazione? Questi si che sono morti che il santo avrebbe potuto e dovuto evitare...Caro B, ti conosciamo fin troppo bene per abboccare ancora alle tue cazzate perbeniste. Tranquillo, se un giorno rimarrai costretto e inerme su un letto, ti lasciamo vivo e veniamo a trovarti ogni giorno per recitarti la Costituzione Italiana al posto dei vespri.

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