giovedì 11 febbraio 2010

Round democratici

"Il parlamentare fà i gestacci". Al governo dovrebbe esserci un registro, come quelli a scuola, dove i professori annotano tutti i comportamenti scorretti dei bambini. Il parlamento è la sede della democrazia italiana, il posto dove si dibatte, ci si confronta, si impara dagli altri e si costruisce una società migliore. Così è scritto nei libri e nei depliant turistici di Palazzo Chigi.
Ieri il governo votava un ddl su questioni agricole e abbiamo ricevuto un'altra bella lezione di civiltà da chi gestisce la nostra moderna democrazia. Il clima era acceso, il governo viene battuto 3 volte e al terzo ko, Fabio Evangelisti (Idv) si rivolge al Ministro dell'agricoltura Zaia (lega): “Se avesse un po’ di dignità, si dimetterebbe”. La lega inizia ad urlare "scemi" e Evangelisti risponde mimando il “gesto della scimmia” (in giornata, il carroccio aveva criticato una mostra su Darwin) e dice che "quando si parla di scimmie, ecco che compaiono i cori da stadio". Scoppia la rissa alla Camera: la lega insorge e si lancia contro i banchi dell'Idv con tanto di insulti, parolacce, gestacci, minacce, lancio di oggetti. Fabio Rainieri (lega) ed Evangelisti si menano: risultato un pugno a testa, però pare che il carroccio sia ridotto peggio. Casini racconta: "Siamo allo squadrismo, non si può trasformare la Camera dei deputati nella Camera dei fasci". Fuori dall'aula, Evangelisti parla con i giornalisti. Passa il leghista Brigandì. "Ecco, Brigandì era uno di quelli che voleva menarmi...".Come se non bastasse, come se ancora non avessimo grattato il fondo, ecco la ciliegina democratica di uno dei nostri parlamentari e rappresentanti al governo: "Guarda che se vuoi posso farlo anche adesso", replica. Poi urla: "Guarda che a me non me ne fotte un cazzo. Non farti vedere in giro, perché se ti incontro e non c'è nessuno ti spacco la faccia. Dì una parola e ti spacco il culo". I commessi allertati, impediscono il contatto fisico, ma Brigandì, insiste. Chiede aiuto ad altri leghisti a mò di squadraccia. "Lo stronzo è lì, andiamolo a prendere", incita. Gli altri non lo seguono. Oggi i provvedimenti dell'Ufficio di presidenza.
Seduta sospesa e aggiornata a domani, per il secondo round.

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