domenica 11 aprile 2010

Con un poco di zucchero...

Firmati una ventina di accordi su nucleare, ferrovie, difesa e immigrazione. Una promessa di collaborazione particolarmente stretta fra i due dittatori democratici europei Berlusconi e Sarkozy. Stranamente non ci sono state barzellette, spogliarelli ne figuracce internazionali da parte dell' italiano: in questo caso si parla di milioni di euro, affari grossi e soprattutto, si parla di cose scottanti, cose nucleari. Si è sancita una stretta collaborazione fra i due popoli a cavallo delle Alpi: uno la Francia coi suoi 59 reattori nucleari; l'altro l'Italia con le sue 4 centrali chiuse (inseguito al referendum del 1988), ma che presto potrebbero riaprirsi assieme ad altre (si è sparato da 5 a 10 centrali), consacrando il ritorno del Bel Paese al bel nucleare. Ma in Italia c'è il problema "opinione pubblica" (quando si sveglia) e Berlusconi ha ammesso che la gente potrebbe non essere daccordo con i suoi fantastici progetti megagalattici...anche se ha già trovato una soluzione. Il nostro caro presidente del Consiglio infatti ha riconosciuto la necessità di dover convincere l'opinione pubblica sulla sicurezza delle future centrali, e in che modo potrebbe farlo se non con il miglior strumento di distrazione e malainformazione di massa? Berlusconi ai francesi ha detto che l'opinione pubblica italiana deve "maturare" e bisognerà persuaderla usando "la televisione per far passare la paura", magari anche con l'aiuto delle tv francesi che pubblicheranno testimonianze di chi vive vicino agli impianti atomici.
Forse era meglio non ammetterlo, forse non è bello che il capo del governo confessi pubblicamente che manipolando la televisione, si ottiene il consenso popolare per qualsiasi cosa. Chissà: è stata la gaffe del venerdì? Tanto una cazzata quando va all'estero deve dirla per forza...era questa? No, non era per niente una cazzata e Silvio è un grande: ha avuto il coraggio di ammettere apertamente che con la televisione si ottiene tutto. Per una volta, l'indagato Berlusconi ha detto la verità. Qua da noi funziona così: c'ho vinto le elezioni tante di quelle volte, ho saltato processi, evitato condanne, cambiato leggi...Sarkò, sei uno sfigato!
Con un poco di zucchero, la pillola va giù.
Pronti anni di campagna nucleare a suon di grandi vantaggi, sgravi fiscali, bollette più basse, centrali nucleari pulite, nuovissime, luccicanti e soprattutto sicure! La gente potrà coltivare pomodori giganti per dei ragù colossali, i bambini potranno giocare al parco rimanendo a casa grazie alle loro braccia di 100 metri e i comuni potranno finalmente permettersi di avere le luci di natale per le strade grazie all'esposizione diretta delle scorie radioattive!
Meno male che Silvio c'è.

Notizia Repubblica
Articolo informativo sul nucleare di Jacopo Fo

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