lunedì 10 maggio 2010

V per Vecchietti


Da Il Giro di Mario Vecchietti

Mauro Vecchietti
ha 24 anni, studia Sociologia della Multiculturalità ad Urbino e si è candidato come indipendente nella lista “UdU- liste di sinistra- liste democratiche” alle elezioni per il rinnovo del CNSU 2010.

‘Il Giro di Mauro Vacchietti’ (facebook) è il comitato elettorale, nato in seno all’associazionismo studentesco urbinate (ma con amici sparsi in tutt’Italia!) che sostiene la candidatura di Mauro.

Al programma dell’Unione degli Universitari (UDU), che abbiamo voluto sottoscrivere senza riserve, abbiamo pensato di aggiungere delle proposte (progetti e battaglie) che, seppure ideate a partire dalla nostra realtà cittadina, sono assolutamente attualiper gli studenti di tutt’Italia.

Parliamo di:

1) Una nuova concezione di cittadinanza studentesca. Basata sulla granitica rivendicazione di diritti e di servizi e, in particolare la mobilità studentesca e la fruizione dei servizi culturali. Il diritto allo studio deve diventare, infatti un vero e prorpio welfare studentesco che permetta allo studente di essere pienamente cittadino ; inoltre il numero, l’elevato numero di studenti che vive nelle città universitarie e che, in certe realtà, si avvicina incredibilmente a quello dei cittadini residenti, costringe ad immaginare un nuovo modo di relazionarsi fra città e comunità studentesca. Un confronto costante ed un apprendimento reciproco da garantirsi attraverso l’istituzione del Consigliere Aggiunto degli Studenti Universitari (CASU) nel Consiglio Comunale cittadino, consigliere che rappresenterebbe l’interfaccia fra comunità studentesca, Consiglio degli Studenti, società civile e istituzioni cittadine.

2) Una rinnovata riflessione sulla didattica universitaria che oggi, dopo dieci anni di riforme del sistema universitario, deve necessariamente ripartire dal basso. La complessità prodotta dal moltiplicarsi di corsi di laurea e di discipline può oggi trovare un argine solo nella costituzione delle commissioni paritetiche sulla didattica: queste sono esplicitamente previste dall’art. 12 comma 3 del DM 270 e esprimono dei pareri vincolanti sui regolamenti didattici. Noi, e Mauro in primis, ci batteremo affinché vengano istituite quanto prima in ogni facoltà perché crediamo che sia questo lo strumento che, almeno potenzialmente, potrebbe determinare una maggior organicità dei corsi.

3) Politiche volte a tutelare e promuovere il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti disabili a partire non solo dall’inserimento negli statuti delle università italiane di questo fondamentale concetto (come già ottenuto nel nostro ateneo dopo una lunga contrattazione) ma fino ad una reale assunzione di responsabilità da parte dell’università rispetto al diritto alla salute e all’integrità fisica. Ricordiamo l’ostinato e puntuale intervento di Mauro per il rinnovo della convenzione che regola la mobilità degli studenti disabili sul territorio. Ora bisogna puntare sull’implementazione della didattica concordata e speciale, nonché sull’inserimento di strumenti didattici, tecnologici e di tutor ad hoc formati e specializzati tra le nuove generazioni. Da ultimo ricordiamo l’annosa questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, tecnologiche e ambientali che ostacolano la vita di tanti giovani disabili.

4) Politiche volte a tutelare e promuovere il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti disabili a partire non solo dall’inserimento negli statuti delle università italiane di questo fondamentale concetto (come già ottenuto nel nostro ateneo dopo una lunga contrattazione) ma fino ad una reale assunzione di responsabilità da parte dell’università rispetto al diritto alla salute e all’integrità fisica. Ricordiamo l’ostinato e puntuale intervento di Mauro per il rinnovo della convenzione che regola la mobilità degli studenti disabili sul territorio. Ora bisogna puntare sull’implementazione della didattica concordata e speciale, nonché sull’inserimento di strumenti didattici, tecnologici e di tutor ad hoc formati e specializzati tra le nuove generazioni. Da ultimo ricordiamo l’annosa questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, tecnologiche e ambientali che ostacolano la vita di tanti giovani disabili.

Per queste e altre battaglie vi chiediamo un sostegno deciso alla candidatura di Mauro Vecchietti. La sua candidatura indipendente è la candidatura dei piccoli-medi atenei, dell’associazionismo studentesco e di chi crede in un paese più giusto e un’università migliore.


Il 12 e 13 maggio sulla scheda gialla, fai una croce sul sole e scrivi
Mauro Vecchietti

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