lunedì 5 luglio 2010

Ciclo ecologico

Grazie al passaparola, sta aumentando la popolarità delle coppette mestruali da utilizzare al posto dei tamponi e assorbenti. Cosa sono? Piccoli contenitori in gomma, latex o silicone, dalla forma di una campana rovesciata, che si indossano all'interno della vagina durante la mestruazione al posto di tamponi o assorbenti così da raccogliere il flusso mestruale. Una coppetta mestruale ha un costo compreso tra i 12 e i 35 euro e può essere in gomma, latex o silicone riutilizzabili centinaia di volte. Ciò evita una grande quantità di rifiuti dato che una donna che usa assorbenti usa e getta, ne butta via circa 11 mila nella vita. L'alternativa c'è.
Di seguito, il racconto di una ragazza che si è offerta di raccontare la sua esperienza nel nostro blog...
"Il suono di un tappo di sughero estratto da una bottoglia di vetro... la prima volta che ho visto la mia moon cup, dopo averla attentamente estratta dal suo saccchettino di cotone, mi sono per un momento spaventata. Beh...effettivamente è ben più grande di un tampone! Apro il libretto delle istruzioni, e incuriosita me ne vado in bagno leggo bene tutti i passaggi e poi provo: la piego in due e la infilo, cerco di metterla nella posizione giusta, non troppo in alto non troppo in basso, appena all'inizio della vagina, facendo attenzione che sporga altrimenti da fastidio. Beh, si la prima volta è strano. Lei aderisce ben bene alle pareti, tu la afferri con due dita, stringi un poco e tiri: una specie di strano risucchio e mpah! la bottiglia è aperta...Questione di pratica: qualche giorno di prova e poi tutto diviene più naturale.
Dopo il primo mese che la usi, capisci come va messa ed è come non portare niente, molto meglio di ciò che diceva quella pubblicità di qualche anno fa che parlava di sentirsi leggera come una farfalla. Per chi fosse un po schizzignosa, mi piace ricordare che in fondo è qualcosa di nostro e che anche se oggi è considerato qualcosa di spegevole; il mestruo in fondo è questo strano periodo di tempeste ormonali considerato speciale per una donna...
Magari le più razionaliste strorceranno il naso, ma trovo che questo modo di affrontare i cinque giorni mensili sia estremamente naturale. Quasi un far ritornare quel sangue alla terra...
Buon tentativo, spero.
Madre terra sarà riconoscente! "

Nessun commento: