martedì 30 novembre 2010

Studenti senza tetto

Elenco dei pensieri di una ricercatrice sul tetto dell’Università di Roma
(legge Francesca Coin, uno dei ricercatori che manifestano contro la riforma dell’Università)

1. Almeno da quassù riesco a vedere l’orizzonte
2. Ci hanno detto che difendiamo i baroni. Ma qui sul tetto non se ne vede uno
3. Dopo dieci anni che faccio ricerca, devo ancora spiegare a tutti a cosa serve il mio lavoro
4. Dicono che i concorsi sono truccati. Per capire se è vero, mi piacerebbe poterne fare almeno uno
5. L’Università di Stato deve dimagrire, così può ingrassare l’Università privata
6. Gli scippi mi hanno sempre fatto paura. Ma non sapevo che si potessero scippare anche le Borse di studio
7. Sui tetti si sogna. Si sogna un’università pubblica, libera e aperta
8. Sono stanca di sentirmi dire che sono troppo giovane, che sono troppo vecchia, che ho pubblicato poco, che ho pubblicato troppo, che sono troppo autonoma, che sono troppo dipendente, che sono stata troppo all’estero, che non ci sono stata abbastanza.
9. Forse vado via da questo paese. Perché non posso più sentirmi inutile dopo tanti anni di ricerca
10. Forse rimango qui. Perché se se ne vanno i ricercatori, portano via il futuro. E senza futuro, il mio paese muore

Il Pablo Neruda sostiene e promuove le proteste degli studenti contro l'approvazione della riforma Gelmini.

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