martedì 21 dicembre 2010

Kennedy risponde a Gasparri

Massima gratitudine ai noti statisti per avere spiegato agli studenti anti-Gelmini che cosa il governo si aspetta dalla loro manifestazione di martedì: il sangue. Per questo la banda avanza proposte impraticabili: vietare le piazze a persone incensurate con provvedimenti da stadio, minacciare i tribunali per cambiare le sentenze a proprio uso e consumo, arrestare preventivamente qualcuno perché Gasparri pensa che potrebbe commettere reati, cazzate così. Roba che una persona normale si vergognerebbe non dico di enunciarla, ma pure di pensarla. Però utilissima a soffiare sul fuoco, nella speranza che domani si scateni il caos, magari con l'aiuto di qualche reduce di quella manovalanza della violenza da sempre pronta a "destabilizzare per stabilizzare". Chi gli farà questo regalo sa fin d'ora che non solo la porcata Gelmini, ma altre e ancor peggiori porcate verranno grazie a quella violenza. Chi invece vuole contrastare il regime sa quel che deve fare: il contrario di quel che si aspetta il regime. Una manifestazione oceanica e pacifica, addirittura beffarda nella sua imperturbabile legalità.
Marco Travaglio

Intanto, è lo stesso Kennedy a rispondere alle irripetibili parole di Gasparri...

1 commento:

FabioT ha detto...

Vorrei dire che il "prevenire è meglio che curare", per quanto sia umanamente riconosciuta come una ottima strategia in svariati campi (vedi ad esempio: igiene dentale), viene utilizzata in maniera errata in molti settori. Questo (il video e quindi anche le parole del fascista Gasparri ma anche del fu Cossiga) ne è un palese esempio.
Quando ascolto i discorsi di Gasparri e simili, mi rammarico e incazzo perché non c'è stata nessuna prevenzione nei loro confronti. è però giunto il momento di una bella cura risanatrice.