sabato 27 agosto 2011

Ancona boys

Da GlobalProject

Ancona - NOI IL CONGRESSO EUCARISTICO (3-11 settembre 2011) NON LO PAGHIAMO!

Sono quasi tre, i milioni di euro che il Comune di Ancona spenderà per l’organizzazione del XXV Congresso Eucaristico in programma dal 3 all’ 11 settembre, di cui la metà circa per il restauro della Mole Vanvitelliana, che ospiterà la mostra “Alla mensa del signore”. L’assessore ai lavori pubblici Paolo Pasquini, dichiara: “ci siamo concentrati sulle aree interessate dal Congresso Eucaristico senza sottovalutare le zone di passaggio”. Il sindaco, Fiorello Gramillano, ricorda invece a tutti che si tratta di “soldi spesi per opere in favore della città, per presentare Ancona nel modo migliore”.
Peccato che sia noto a tutti lo stato ultraprecario delle strade di Ancona e le sollecitazioni per un’adeguata manutenzione mai avvenuta.Ora i collegamenti stradali oggetto di lavori (nuova asfaltatura) sono unicamente quelli che il pontefice deve percorrere. Cinquantaquattro le telecamere che sono state installate lungo il tragitto di cui ventiquattro solo in piazza Ugo Bassi e che rimarranno fisse anche dopo la visita del papa. Questo anche per speculare sulla sicurezza che fa sempre propaganda e che in questo caso si concentra su uno dei quartieri più “incriminato” per l’alta densità di popolazione migrante. Per non parlare del porto dorico, luogo in cui si celebrerà la messa, che attualmente ha implementato il sistema di security militarizzando ancor più l’intera area.
L’amministrazione dell’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Ancona ha deciso, per tale occasione, di chiudere agli studenti due delle cinque case dello studente di Ancona. Sul portale Vivere Ancona la denuncia :“gli alloggi in questione, rispettivamente di 68 e 100 posti letto, saranno allestiti e messi a disposizione dei partecipanti all’evento”. La stessa lista studentesca Gulliver definisce il provvedimento “scellerato ed autoritario”, perché gli studenti hanno diritto a rientrare nella struttura “dal primo settembre di ogni anno, come espressamente indicato nel contratto”, e ricorda che “la riapertura è fissata per il primo di settembre di ogni anno, proprio nell’ottica di consentire agli studenti fuori sede di preparare gli esami della sessione autunnale”.
Cinquemila euro spesi unicamente per l’infiorata, quando ogni giorno il Comune lamenta lo stato di deficit a causa del quale non è possibile intraprendere iniziative che possano colmare il disagio economico di cui sempre più persone sono vittima.
In realtà è proprio in questo tempo di crisi che emergono sempre più diseguaglianze ed ingiustizie sociali. Si evidenzia uno spartiacque in cui i privilegi e le ricchezze sono sistematicamente sottratte alla collettività intera. La notizia più importante di questi giorni, è il crollo dei titoli subprime. Ma naturalmente, nessuno spiega perché il loro crollo è così influente, nessuno spiega qual è la vera portata di questa crisi finanziaria destinata a peggiorare sempre di più. In un mondo dominato da incertezze invece di costruire vere alternative a questo fallimentare sistema di sviluppo, si continua a speculare e ad accaparrare quel poco che è rimasto.
La stessa Chiesa che ci piacerebbe vedere riunita attorno a chi si trova sbattuto ai margini di un sistema che non ha scelto, la ritroviamo in pompa magna allineata con i poteri forti che oggi ci impongono di pagare i loro debiti.
Facciamo appello a tutti affinché ognuno possa, con molteplici forme, manifestare la propria indignazione nelle giornate in cui si svolgerà il XXV Congresso Eucaristico.
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Allora vogliamo dedicare una canzone al Congresso di Ancona...baci
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